Batman v Superman: Dawn of Justice, l'edizione estesa nel dettaglio!
Passiamo in rassegna alcune delle sequenze aggiuntive della Ultimate Edition di Batman V Superman: Dawn of Justice
Abbiamo visto il film e in attesa dell'uscita vi proponiamo un'analisi della versione estesa operando un confronto con quella cinematografica. Dal momento che tratteremo di dettagli vi invitiamo a non proseguire con la lettura dell'articolo nel caso vogliate di preservare tutte le sorprese, anche se per ovvi motivi non ve le sveleremo tutte.
Martha
C'è decisamente poco di nuovo nel prologo del film dal ritmo praticamente perfetto, se non per un momento rimosso per motivi di visto censura. Si tratta della sequenza in cui i genitori di Bruce vengono uccisi, che include - nella versione estesa - un momento in cui il criminale alza la pistola puntandola verso il volto di Martha.
La sequenza in Nord Africa
Tutta la sequenza in Nord Africa risulta essere meno confusa, più avvincente. Nella versione cinematografica procede a singhiozzo, brusche dissolvenze in nero ne minano la fluidità e fa pertanto piacere assistere a qualcosa dotato di maggiore respiro. È proprio grazie alla Ultimate Edition che facciamo la conoscenza di...
Jimmy Olsen
L'infiltrato della CIA che viene ucciso durante la sequenza in Africa non è altro che...Jimmy Olsen! Prima delle scene in questione c'è un momento tra il ragazzo (Michael Cassidy) e Lois (Amy Adams) che fanno conoscenza.
Sulla decisione di affidare questo destino a un personaggio iconico, ricordiamo le parole di Zack Snyder:
Abbiamo deciso di dargli questa piccola storyline perché avevamo ragionato sulla direzione che volevamo prendessero questi film e non avevamo spazio per Jimmy Olsen nel nostro grande pantheon di personaggi. Però potevamo divertirci ugualmente con lui, no?
Una delle novità del nuovo montaggio è che la CIA monitora l'incontro tra la giornalista e il Generale (che apprendiamo essere un leader di ribelli e non un semplice terrorista) e assiste all'assassinio del finto fotografo; subito dopo danno l'ordine di far partire un missile da un drone per distruggere il compound (il che implicherebbe la morte di Lois Lane), ma Superman salverà la situazione.
Prima di fuggire, Anatoli Knyazev (Callan Mulvey) e i suoi scagnozzi danno fuoco con un lanciafiamme ai corpi ammassati degli uomini del generale uccisi pochi attimi prima. Dopo esser stata salvata da Superman, Lois scopre i corpi e assiste a un tragico momento con le famiglie dei caduti.
Metropolis contro Gotham
La partita tra i due colossi ci accompagna per mano dalla "storyline di Metropolis" a quella di Gotham City. È stata la prima scena in assoluto girata per il film nel lontano ottobre 2013. Si tratta di una sequenza ambientata all’ELAC in Los Angeles relativa a un incontro di football tra Gotham City University e Metropolis State University. Nel montaggio cinematografico se ne vedevano pochi secondi su uno schermo nella redazione del Daily Planet, mentre sono diverse le azioni che vediamo nella versione estesa.
I due poliziotti che guardano la partita sono gli stessi che poco dopo arresteranno Cesar Santos, l'uomo catturato e marchiato da Batman.
Lex...e Alexander
Durante l'incontro con la senatrice e soci, Lex spiega che il "Lex" presente nel titolo della sua compagnia è in realtà è un riferimento al padre. Più tardi, durante un dialogo con la donna, fa un ulteriore riferimento a lui dicendo: "Chissà, se lascio tutto così com'è, magari tornerà".
Clark reporter
Il momento che sancisce un corso degli eventi decisamente diverso è quello in cui Clark guarda il telegiornale. Nella versione cinematografica è così che scopre del vigilante mascherato e dei suoi modi barbari di marchiare le persone. Nell'edizione estesa la scoperta avviene in modo più graduale e "pratico". Al telegiornale ascolta la testimonianza di donna africana che si scaglia contro Superman. Si tratta di Kahina Ziri (Wumni Nosaku), protagonista indiscussa delle sottotrame tagliate in fase di montaggio.
Perry manda Clark a indagare sulla rissa alla partita di football, e Clark approfitta per portare avanti la sua indagine personale alla ricerca di Kahina Ziri. Arrivato fino all'appartamento della donna, il reporter fa la conoscenza di un uomo che gli spiega la situazione e gli consiglia di andarsene prima che faccia buio. "Lui è arrabbiato, ed è a caccia". Si riferisce a Batman.
Più tardi, continuando a ignorare le commissioni di Perry, Clark porta avanti la sua ricerca al dipartimento di polizia di Gotham dopo aver appreso della morte di Cesar Santos. Qui incontra la moglie dell'uomo, disperata non solo per la perdita del marito, ma anche per una "giustizia" ingiusta. Si scaglia contro Batman, che ritiene responsabile dell'assassinio. "Le parole non possono fermarlo" dice a Clark in riferimento ai suoi articoli. "Ma i pugni sì". La scena in questione è soltanto uno dei tanti tasselli che porteranno allo scontro tra i due supereroi.
Jena Malone
Batgirl, Robin, Barbara Gordon. Niente di tutto questo si è rivelato vero: dopo indiscrezioni, voci di corridoio e quant'altro, Jena Malone è stata ingaggiata da Zack Snyder per interpretare Jenet Klyburn, scienziata degli S.T.A.R. Labs. a cui Lois chiede aiuto per l'analisi del proiettile trovato in Africa. Il regista ha confermato che il personaggio sarà importante nell'Universo Cinematografico DC, perciò è probabile che la rivedremo molto presto.
L'Uomo d'Acciaio?
Dopo l'esplosione, c'è anche una sequenza in cui Superman aiuta le autorità con i morti e i feriti. Circondato da morte e distruzione, e sentendosi in colpa per non esser riuscito a sventare il complotto, decide di andarsene. Anche questo atteggiamento sarà oggetto di attacco da parte dei mass media.
In un'altra scena, Clark chiama sua madre per trovare conforto: è una sequenza molto tenera e ci fornisce un'ulteriore chiave di lettura del personaggio. Viene menzionato Jonathan, il che è un buon espediente in vista della sequenza "onirica" che seguirà poco dopo.
Il Piano di Lex
A beneficiare di ulteriori momenti nell'edizione estesa è Lex Luthor, il cui piano appare molto più chiaro e meticoloso. È Lex che, ad esempio, ordina l'uccisione di Cesar Santos (che vediamo sullo schermo) ed è sempre lui che invita Clark Kent alla serata di gala (quando Perry dice a Clark che dovrà essere sul posto, spiega che probabilmente è "un'idea di qualche vecchiaccia del comitato che ha un debole per i nerd"). C'è anche un momento in cui la senatrice Finch scopre che la ragazza africana che ha parlato in tribunale e alla stampa è stata pagata per recitare una parte. In ultimo, un momento in cui, dopo che Batman gli ruba la Kryptonite, Lex guarda i video della sorveglianza e sorride: faceva tutto parte del piano.
Lois chiude il caso
Dopo essersi diretta in casa di Wallace Keefe, Lois scopre che non era intenzione del paralitico suicidarsi facendosi esplodere. Grazie all'aiuto di Jenet Klyburn, poi, riesce a unire tutti i tasselli che la conducono a Lex Luthor e a capire perché Superman non sia riuscito a sentire la bomba.
Batman e Superman in azione
Quando i produttori parlavano dell'edizione estesa sembrava che si riferissero all'attesissimo scontro tra i due supereroi, e invece dispiace constatare che sono pochissime le sequenze aggiuntive. Più violenza c'è decisamente nello scontro nel capanno con Batman e gli scagnozzi di Lex.
Uno sguardo al futuro
Durante la promozione del film Zack Snyder aveva anticipato che nell’edizione estesa ci sarebbero stati alcuni indizi sul futuro dell’Universo Cinematografico DC; tra questi uno è dedicato al futuro di Lex Luthor: nella sequenza con Batman scopriamo che il ragazzo non sarà processato perché ritenuto mentalmente instabile. Il vigilante poi gli dice che sarà trasferito nella prigione di Arkham, perché lì ha ancora qualche amico.
L'altro indizio è probabilmente inserito pochi attimi prima dell'epilogo, in una scena che la Warner Bros. ha diffuso online poco dopo l'uscita del cinecomic. Nella sequenza, Lex Luthor ha un momento di "comunione" con una strana creatura, che dovrebbe essere Steppenwolf, un personaggio DC creato da Jack Kirby nel 1972 e divenuto leader dell’esercito di Apokolips di Darkseid: a quanto pare sarà lui il villain principale della Justice League.
Perché vietato ai minori?
Il motivo del divieto dell’edizione estesa – ha spiegato il produttore Charles Roven qualche mese fa– non è stata tanto la presenza di sangue, quanto la durata di alcune scene violente: “Nel film ci sono scene molto intense, e se durano troppo ci assegnano un visto censura più rigido. […] Le società che attribuiscono i rating ragionano anche in base a quanto dura una sequenza forte“.
Ed effettivamente, analizzando le scene estese, in molti casi si è trattato di una questione di durata. Nell'immagine qui sopra Batman colpisce ripetutamente Superman con qualche pugno: nella Ultimate Edition i pugni sono molti di più, rendendo la sequenza di fatto più violenta.
Non manca poi il sangue, specie nelle scene ambientate in Africa con la strage ad opera dei sicari di Lex. Chi ha avuto qualche problema con il Batman "assassino" nel film continuerà ad averne: nella sequenza del capanno il crociato di Gotham scaglia un uomo contro una parete facendogli sbattere la testa. Nell'edizione cinematografica potrebbe essere semplicemente svenuto, nell'edizione estesa non ci sono dubbi: sulla parete restano delle consistenti tracce di sangue.
Non mancano, poi, frasi giudicate un po' troppo spinte dalla commissione di censura come il "Che cazzo vuole da me" detto da Wallace Keefe (Scott McNairy), o il riferimento di Lex Luthor al fatto che il paralitico non possa neanche "pisciare in piedi". Tra i momenti rimossi, anche uno in cui Bruce, che si sveglia dopo aver passato la notte con una donna, prende delle pillole e le butta giù con un po' di vino.
Quanto alle scene di nudo, su cui le commissioni sono piuttosto suscettibili, ce n'è una con Bruce Wayne nella doccia in un momento di riflessione e una versione estesa con Clark che si unisce a Lois nella vasca da bagno e si spoglia.
Cosa ne pensate? Potete esprimere il vostro voto sul film sul sondaggio e dirci la vostra opinione in questo articolo.
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Confermati nel cast di Batman V Superman: Dawn of Justice Henry Cavill, Amy Adams, Diane Lane e Lawrence Fishburne. Ben Affleck interpreta Batman, Gal Gadot è Wonder Woman, Jesse Eisenberg è Lex Luthor, Ray Fisher è Cyborg. Nel cast anche Holly Hunter e Jeremy Irons. Alla sceneggiatura troveremo di nuovo David S. Goyer accanto a Snyder stesso e a Chris Terrio. A produrre il film Charles Roven, Deborah Snyder. Il film è arrivato nelle sale italiane il 23 marzo.