Stan Lee: "Uno Spider-Man di colore o ispanico al cinema? Non ne vedo il motivo"
Stan Lee dice la sua a proposito della sessualità e della razza di Spider-Man
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Qualche mese fa, quando si parlava del nuovo Spider-Man che avrebbe fatto capolino in Captain America: Civil War, si era vociferato che potesse essere di colore o ispanico, e non caucasico. Alla fine non è stato così, e stando al suo co-creatore Stan Lee, è stata la cosa migliore.
Quanto alla recente controversia secondo cui la Marvel avrebbe intimato alla Sony di non cambiare la razza o la sessualità del personaggio:
Il nome del nuovo Peter Parker dell'Universo Cinematografico Marvel sarà annunciato prossimamente. I due frontrunner dovrebbero essere Tom Holland e Charlie Plummer.
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"Non mi sarebbe importato se Peter Parker fosse stato in origine nero, ispanico, indiano o quello che volete" ha ammesso il guru Marvel in un'intervista con Newsarama. "Ma noi lo abbiamo creato bianco, quindi non vedo il motivo di cambiare le cose".
Credo che nel mondo ci sia spazio per supereroi gay, ma anche qui non vedo perchè cambiare la sessualità di un personaggio già affermato. Non ho alcun problema a creare nuovi supereroi omossesuali. La mia posizione non è in alcun modo anti-gay o any-nero. Personaggi ispanici dovrebbero restare tali, Pantera Nera non dovrebbe essere originario della Svizzera. È facilissimo creare nuovi personaggi, quindi perché cambiare i vecchi?
Fonte: CBM