Hayao Miyazaki conferma il ritiro dalle scene: "L'animazione tradizionale è giunta alla fine"

Il maestro Hayao Miyazaki non nasconde il suo pessimismo circa il futuro dell'animazione tradizionale

Condividi

Si è tenuta qualche giorno fa negli Stati Uniti, alla Ray Dolby Ballroom di Hollywood, la sesta edizione dei Governors Awards, gli Oscar onorari in cui, fra i premiati, c'era anche il maestro Hayao Miyazaki.

L'artista, come noto, ha annunciato il suo pensionamento più di un anno fa, mentre quest'estate Toshio Suzuki, attuale general manager dello Studio Ghibli, ha annunciato che la compagnia non avrebbe più prodotto lungometraggi. A margine della premiazione avvenuta in California, Miyazaki ha avuto modo di scambiare qualche battuta con il Los Angeles Times confermando il suo ritiro dal mondo dell'animazione e  ribadendo che, al momento, non ci sono lungometraggi in programma presso lo studio:

A questo punto posso dire che non faremo altri film. Credo che non produrremo altri lungometraggi destinati alle sale cinematografiche. Anche se non era questa la mia intenzione. Io avevo solo annunciato il mio pensionamento e che non avrei più diretto film (nel suo futuro c'è un manga di samurai, ndr.).

Hayao Miyazaki non nasconde il suo sconforto per quanto concerne il futuro dell'animazione tradizionale:

Se i creativi avranno intenzione di continuare la strada dell'animazione tradizionale immagino che ne avranno l'opportunità, anche se le grane maggiori potrebbero arrivare dal lato economico della faccenda. Penso che l'eposa delle matite, della carta e della pellicola sia giunta alla fine.

In calce potete vedere il discorso celebrativo in onore di Hayao Miyazaki tenuto da John Lasseter durante i Governors Award.

Continua a leggere su BadTaste